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Castel Sant'Elia, Tuscania e Chia

Castel Sant'Elia, Tuscania e Chia

Uno dei due excursus cinematografici effettuati da Pasolini negli anni’70 fu a Castel Sant’Elia. Qui, gli interni della basilica romanica fecero da sfondo ad alcune sequenze de Il Decameron (1971). Costruita nel VIII secolo e carica di riferimenti simbolici, la Basilica di Sant’Elia vanta un repertorio artistico di grande pregio. Costituita da un transetto e tre navate, le cui colonne provengono quasi certamente dallo spoglio di ville e monumenti romani, la basilica è ricca di meravigliosi affreschi, ritenuti fra i più interessanti e meglio conservati fra tutte le chiese romaniche laziali.

L’altra location passata alla storia, grazie alla lunga sequenza di Uccellacci e uccellini (1966) con Totò e Ninetto Davoli, è Tuscania. Se ne Il Vangelo secondo Matteo (1964) Pasolini sceglie di dare visibilità alla facciata della Chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita alla fine dell'XI secolo alle pendici del Colle di San Pietro e caratterizzata tre portali finemente decorati, qualche anno dopo il regista le preferisce la Basilica di San Pietro. Costruita sulla sommità dell’omonimo colle, affiancata da due alte torri di avvistamento, la basilica fu fondata nell'VIII secolo sui resti di un tempio pagano e subì varie trasformazioni nel corso dei secoli: nell'XI secolo furono rifatte le navate laterali, le absidi e la cripta e successivamente la navata centrale fu allungata di due arcate verso l’ingresso. Anche la facciata ha avuto diversi momenti realizzativi: le parti laterali vennero costruite nel XII secolo e agli inizi del secolo successivo fu realizzato il corpo verticale centrale, sporgente di circa un metro rispetto alle parti laterali. Un gioiello dell'arte romanica, la chiesa è facilmente riconoscibile anche a distanza sia per la posizione dominante in cima al colle, sia per la facciata a tre portali dei quali il centrale è sovrastato da una loggetta con undici arcate cieche.

Nonostante la fascinazione per Tuscania, fu tuttavia Chia a rubare il cuore a Pasolini. Un piccolo borgo nel comune di Soriano nel Cimino abitato da poche centinaia di persone e dominato da quella torre che eventualmente il regista acquistò nel 1970. Il Castello di Colle Casale, meglio conosciuto come Torre di Chia, è costituito da una serie di ruderi che comprendono una cinta muraria merlata, di forma irregolare, che circonda i resti di un castello nelle immediate vicinanze delle Cascate di Fosso Castello. Al momento della scrittura, la Torre risulta essere di proprietà privata.

 

Curiosità

Petrolio, il romanzo che Pier Paolo Pasolini scrive nei suoi ultimi anni di vita, e che uscirà incompiuto e postumo nel 1992, a diciassette anni dalla sua morte, si presenta sia come un «Satyricon moderno», ovvero un ritratto a tinte forti della decadenza e della corruzione della società italiana (al centro della storia un’azienda che ricorda l’ENI e un finanziere che somiglia a Eugenio Cefis), sia come un’impudica autobiografia contrappuntata da crude e ossessive descrizioni di rapporti carnali omosessuali. Le fotografie che ritraggono Pasolini nudo, scattate da Dino Pedriali all’interno della Torre di Chia, nelle intenzioni dello scrittore dovevano essere inserite tra le pagine del libro, per fare «da corollario a una specie di grossa autobiografia. Un’opera in cui metterò a nudo tutto di me, la cosa più scandalosa che abbia mai fatto». Realizzate nell’ottobre del 1975, poche settimane prima dell’assassinio di Pasolini, le fotografie saranno rese pubbliche dall’autore nel 1978.

Testi di Franco Grattarola

 

Itinerari

Pier Paolo Pasolini giurato del concorso fotografico internazionale indetto dalla Libera Università della Tuscia di Viterbo. Con lui Dacia Maraini e Alberto Moravia (1975). Foto: Angelo Bernardinetti - Collezione privata famiglia Giardinieri

Pier Paolo Pasolini e la Tuscia

Nell’estate del 1963, Pasolini dirige Il Vangelo secondo Matteo (1964), un film sulla vita di Cristo mutuato dal racconto di uno dei quattro evangelisti. Al posto della Palestina evangelica, giudicata poco adatta in seguito a un sopralluogo, Pasolini sceglie una serie di località del Sud Italia (Matera, Barile, Crotone e altre zone della...
Chia, 01038 VT